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Strauss Richard
(1864-1949) Figlio di musicisti, si mise in mostra come compositore già nel 1881, a Monaco, quindi a Vienna e a New York nell'84. Conobbe Hans von Bulow che, dopo aver scoperto anche le sue doti di direttore, lo nominò suo assistente e maestro del coro. Conclusa l'esperienza a Meiningen accanto a Bulow, dall'86 all'89 si trasferì all'Opera di Monaco come terzo direttore e maestro del coro. Trascorse poi 5 anni alla corte di Weimar (1889-1894), debuttò a Bayreuth, quindi passò di nuovo a Monaco e, nel '98, a Berlino, come direttore dell'Orchestra reale prussiana. Dal 1919 si trasferì all'Opera di Vienna, ma dal '25 abbandonò ogni impegno direttoriale per dedicarsi esclusivamente alla composizione. Dal '33 al '35 fu presidente della Camera musicale del Reich, e questo gli costò il processo di Norimberga, dal quale però uscì pienamente assolto. Spostatosi in Svizzera dopo la caduta del nazismo, tornò a Garmisch pochi mesi prima della morte. Compose Opere, balletti, 2 Sinfonie e vari poemi sinfonici, Concerti per corno, per oboe, per violino, lavori per pianoforte e orchestra, pagine pianistiche, vocali, liederistiche. Il catalogo di musica da camera comprende un Quartetto per archi, una Sonata per violoncello e pianoforte, un Quartetto con pianoforte, una Sonata per violino e pianoforte, altri pezzi minori. Sanderling Thomas
Thomas Sanderling è nato in Russia nel 1942. Dopo aver studiato a San Pietroburgo e a Berlino, ha debuttato come direttore d’orchestra nel 1962, percorrendo in pochi anni una folgorante carriera. Nel 1969 Dmitri Shostakovich, dopo aver assistito ad un suo concerto con l’Orchestra di Stato di Mosca, gli affidò la prima esecuzione tedesca delle sue Sinfonie n. 13 e n. 14: da allora Sanderling è internazionalmente considerato uno dei massimi interpreti della musica del celebre compositore russo. Dirige regolarmente molte fra le più importanti orchestre del mondo: la London Symphony Orchestra, la Philharmonia Orchestra, la Royal Philharmonic, la St. Petersburg Philharmonic Orchestra, la Staatskapelle Dresden, il Gewandhaus Leipzig, la Staatsoper Wien... Invitato a partecipare ai più prestigiosi festivals internazionali, ha ottenuto in questi ultimi anni un particolare successo dirigendo il repertorio operistico mozartiano; di assoluto rilievo le rappresentazioni de Il Flauto Magico al Teatro La Fenice di Venezia (ultima produzione di Jean-Pierre Ponelle). Nel campo operistico sono altresì da segnalare le importanti collaborazioni con la Bayerische Staatsoper, la Frankfurter Oper, la Deutsche Oper Berlin, la Staatsoper Hamburg, la Komische Oper... Nel 1992 è stato nominato Principal Conductor e Music Director della Osaka Symphony Orchestra in Giappone. Per la "RS", etichetta discografica con la quale ha un contratto d'esclusiva, ha avviato la registrazione integrale delle Sinfonie di Gustav Mahler con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo. Ha inoltre inciso Don Juan, Macbeth eTod und Verklärung di Richard Strauss con l’Orchestra Filarmonica di Torino e il Concerto Pathétique, la Malédiction e la Polonaise brillante di Franz Liszt con la Philharmonia Orchestra ed il pianista Claudio Crismani. |