Foto Cartolina Autografo Mike Bongiorno - L'Oreal Settimo Torinese 1964

EUR 14,99 Compralo Subito, EUR 3,50 Spedizione, 30-Giorno Restituzione, Garanzia cliente eBay
Venditore: book1959 ✉️ (47.459) 99.5%, Luogo in cui si trova l'oggetto: Assago, IT, Spedizione verso: WORLDWIDE, Numero oggetto: 403781397275 Foto Cartolina Autografo Mike Bongiorno - L'Oreal Settimo Torinese 1964.

*** Foto Cartolina con Autografo del presentatore Mike Bongiorno - Datata 1964.

Dimensioni:  10 x 15 cm

Condizioni di conservazione molto buone come da foto.

Interessante per tutti gli studiosi, appassionati e amanti del genere!

   

Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, noto come Mike Bongiorno: (New York, 26 maggio 1924 – Monte Carlo, 8 settembre 2009), è stato un conduttore televisivo, conduttore radiofonico e partigiano italiano. È considerato un padre fondatore della televisione italiana, insieme a Raimondo Vianello, Corrado, Enzo Tortora e Pippo Baudo.[1] I primi anni e l'esperienza bellica Italoamericano, figlio della torinese Enrica Carello (1894 – 1991) e di Philip Bongiorno. Il nonno paterno, Michelangelo Bongiorno, era emigrato da Campofelice di Fitalia a quel tempo frazione di Mezzojuso in Sicilia, dove aveva una bottega[2]. Suo padre fu un noto avvocato[3] che intraprese anche una positiva carriera politica arrivando a diventare presidente della potente associazione Sons of Italy in America, ordine dei figli d'Italia in America, e a candidarsi a sindaco di New York avendo come avversari Fiorello La Guardia e Generoso Pope[4]. Quando era ancora un bambino Mickey - come era chiamato allora - a seguito della separazione dei genitori tornò in Italia a Torino con la madre, andando a vivere a casa degli zii Giuseppina Carello, sorella della madre, e Nicolò Oneto di San Lorenzo - generale amatissimo da Mike, che in onore dello zio acquisito chiamerà Nicolò il suo secondogenito. A Torino frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo classico D'Azeglio e divenne un grande tifoso della Juventus. Fin da giovane esternò la sua personalità estroversa e la volontà di diventare giornalista, e dato che era un grande appassionato di sport iniziò presto a lavorare per le pagine sportive de La Stampa come «galoppino». Durante la seconda guerra mondiale, dopo l'invasione tedesca dell'Italia, fu costretto ad abbandonare gli studi (aveva conseguito la maturità soltanto nella seconda sessione, l'8 ottobre 1943, in quanto nella prima era risultato insufficiente in matematica e fisica) per rifugiarsi sulle Alpi. Decise così di entrare a far parte dei gruppi partigiani e, grazie alla sua conoscenza dell'inglese, fu impiegato in una importante e pericolosa "staffetta", in cui doveva attraversare nel periodo invernale i contrafforti alpini innevati per portare in Svizzera, per conto della Resistenza, dei messaggi che permettevano le comunicazioni fra i partigiani italiani e gli Alleati di stanza nel Paese elvetico. Nel corso di una di queste operazioni, nell'aprile del 1944, fu scoperto a Cravegna (VB) e catturato dalla Gestapo e messo al muro per essere fucilato, ma si salvò perché fu perquisito e gli agenti tedeschi gli trovarono i documenti americani. Fu quindi portato a San Vittore a Milano, dove restò per 7 mesi, condividendo la cella con Indro Montanelli; venne poi deportato dapprima nel campo di transito di Bolzano (dove fu testimone delle atrocità commesse da Michael Seifert, alias "Misha"), quindi nel campo di concentramento austriaco di Mauthausen, dove fu tenuto in isolamento per 2 settimane, per essere infine trasferito a Reichenau. Dopo diverse destinazioni in vari campi di concentramento in Germania, alla fine del '44 fu deportato nel lager di Spittal dove stette fino al gennaio 1945. Fu liberato a febbraio prima della fine del conflitto grazie ad uno scambio di prigionieri di guerra tra Stati Uniti e Germania. Con Corrado era il presentatore più popolare in Italia, dove entrambi contribuirono alla nascita della televisione. E, seppure Corrado sia apparso prima nelle trasmissioni sperimentali della TV di Stato italiana, dalla Triennale di Milano, fu proprio Bongiorno a inaugurarne le emissioni ufficiali conducendo il programma Arrivi e partenze (per la regia di Antonello Falqui), programma in cui Mike aveva il compito di intervistare i VIP che arrivavano o partivano dall'aeroporto di Roma. Ha poi condotto alla radio la rubrica Fortunatissimo. Nel 1955 Bongiorno recitò nel film Il prezzo della gloria e in alcuni fotoromanzi, e subito dopo, il 19 novembre, lanciò il primo quiz della televisione italiana, Lascia o raddoppia? (versione italiana del quiz americano The $64,000 Question, o meglio del suo adattamento francese Quitte ou double?), contribuendo a far entrare il nuovo mass media nella cultura popolare di una nazione che, all'indomani della seconda guerra mondiale, stava subendo forti e radicali mutamenti. Il programma ottenne subito un ottimo riscontro di pubblico e Mike divenne molto popolare, contribuendo all'aumento della vendita di televisori e del numero di spettatori (che all'epoca si chiamavano teleabbonati): non tutti però potevano permettersi un apparecchio televisivo, e allora, per vedere il programma, il giovedì sera la gente si riuniva in famiglia o nei bar, mentre i cinema, per non perdere pubblico, interrompevano la normale programmazione e proiettavano il quiz televisivo. Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado ed Enzo Tortora a Sabato sera nel 1967. Nel 1963 Umberto Eco (che peraltro era stato fra i compilatori di alcune delle domande di Lascia o raddoppia?), resosi conto della portata sociale, gli dedicò il saggio Fenomenologia di Mike Bongiorno (pubblicato in Diario minimo), nel quale la tecnica comunicativa del conduttore veniva analizzata dal noto scrittore in maniera accademica. Umberto Eco rintracciava le radici profonde del successo di questo personaggio nella sua "mediocrità assoluta", grazie alla quale «lo spettatore vede glorificato e insignito ufficialmente di autorità nazionale il ritratto dei propri limiti».[15] Il programma chiuse i battenti nel luglio del 1959. Bongiorno con Sabina Ciuffini e Massimo Inardi, campione di Rischiatutto. Dal 1960 al 1962 Bongiorno condusse il programma di successo Campanile sera, basato su giochi in piazza con due conduttori esterni: Enzo Tortora e inizialmente Renato Tagliani, poi sostituito da Enza Sampò.[16] Negli anni sessanta nacque un programma che suscitò un interesse fuori dal comune: Carosello, simbolo del consumismo e del boom economico, e Mike fu protagonista di diversi short pubblicitari prestando il volto a un'industria che produce shampoo.[17][18] Anni dopo, nel 1976, sarebbe salito sul Cervino per sponsorizzare una nota grappa (la grappa Bocchino).[19] Proseguì la sua carriera con Caccia al numero (1962), con la seguitissima trasmissione La fiera dei sogni e nel 1966 con Giochi in famiglia.[20] A partire dal 1963 al 1967 ha condotto il Festival di Sanremo per cinque edizioni consecutive (in totale ha presentato ben undici edizioni del Festival, l'ultima nel 1997 con Valeria Marini e Piero Chiambretti). Avrebbe dovuto presentare anche l'edizione del 1976, ma alla fine quell'edizione del festival venne presentata da Giancarlo Guardabassi. L'11 ottobre 1968 si unì in matrimonio a Parigi con la giornalista Annarita Torsello, dalla quale si separò nel 1970.[5] Il 5 febbraio dello stesso anno, sul secondo canale (nato il 4 novembre 1961), Bongiorno lanciò un altro quiz di grande successo: Rischiatutto, dove venne inaugurato in TV l'uso dell'elettronica e degli effetti speciali. Al suo fianco Sabina Ciuffini, la prima valletta "parlante" nella storia della TV. Il quiz durò cinque anni e raggiunse una media di 20 milioni di telespettatori. Mike Bongiorno e il concorrente Andrea Fabbricatore durante una puntata del 1971 del celebre quiz TV Rischiatutto. Dopo avere avuto varie fidanzate e due mogli, Mike si sposò per la terza volta il 13 marzo 1972 con Daniela Zuccoli, a Londra; da essa si separò temporaneamente il 29 settembre 1984, dopo che Novella 2000 scoprì che nel 1978 la Zuccoli si era sposata con un secondo uomo a Las Vegas. Il loro matrimonio ha dato vita negli anni a tre figli: Michele, Niccolò e Leonardo. Nel 1975, concluso Rischiatutto, Mike presentò il suo ottavo Festival di Sanremo, per poi lavorare per la televisione svizzera nella trasmissione Personaggi in fiera, nella quale Bongiorno apparve per la prima volta nella televisione a colori quando in Italia non era ancora stata lanciata, se non in via sperimentale. Seguirono i programmi Ieri e oggi (1976) e Scommettiamo?, quiz che attingeva nel suo meccanismo all'ippica e che durò per tre edizioni. Mike Bongiorno in un'immagine del 1975 Nel 1979, per celebrare i 20 anni dalla sua chiusura, Bongiorno condusse un'edizione di Lascia o raddoppia? (venticinquesimo anniversario), a colori e con la "cabina spaziale"; la valletta, Patricia Buffon, era la figlia di Lorenzo Buffon e di Edy Campagnoli, prima valletta del quiz.[23][24] La sigla della trasmissione, Anche un uomo, cantata da Mina, è stata scritta da Ludovico Peregrini, storico autore dei quiz di Bongiorno, e da Bongiorno stesso, mentre la musica è di Anselmo Genovese. Il 9 ottobre 1977 al Ristorante Club 44 di Milano, Mike si incontrò con Silvio Berlusconi per discutere del suo futuro passaggio alla televisione dell'imprenditore.[26] Fu uno dei primi grandi conduttori a lavorare con le televisioni private e contribuì, con l'imprenditore Silvio Berlusconi, alla nascita della televisione commerciale, che andava ad arricchire il mondo della televisione, monopolizzato fino a quel momento dall'azienda di stato RAI. Già nel 1979 condusse, su Telemilano (quella che poi sarebbe divenuta Canale 5), prima Milaninter club (una rassegna sportiva in onda dal 1978 al 1979), poi la trasmissione I sogni nel cassetto, che fu sponsorizzata e distribuita per la prima volta sulle TV locali. Dal 1980 al 1982 condusse Flash, che introdusse i sondaggi e che fu l'ultima trasmissione in RAI.[27] Dopodiché passò definitivamente al nuovo gruppo Fininvest (ora Mediaset) per condurre trasmissioni che gli furono particolarmente congeniali. Nel 1981 su Canale 5 iniziò il programma mattutino Bis, nel 1982 partì Superflash, versione aggiornata del precedente Flash; durò fino al 1985. Altri successi furono il programma a premi Pentatlon (1985-1987) i quiz Parole d'oro (1987) e Telemike (1987-1992). Mike Bongiorno con il supercampione di Telemike Marco Colla Nel 1987 fu nominato vicepresidente della Fininvest[28] e nel 1990 divenne vice presidente di Canale 5.[11] Dal 1989 al 2003 ha condotto il più longevo dei suoi programmi, La ruota della fortuna, stabilendo il record di puntate condotte.[29] In questa esperienza è stato affiancato da diverse vallette: Ylenia Carrisi (figlia di Al Bano e Romina Power), Paola Barale, Antonella Elia, Claudia Grego, Miriana Trevisan e Nancy Comelli. Bongiorno davanti al tabellone di Flash, 1981 Negli anni novanta proseguì la sua carriera con: Tutti x uno (1992-1993), C'era una volta il Festival (1989-1990), Tris (1990-1991). Dal 1990 ha condotto Bravo Bravissimo, programma dedicato alle esibizioni di un gruppo di bambini, e dal 1994 Viva Napoli, dedicato alla città partenopea; in entrambe le trasmissioni veniva spesso affiancato dalle vallette de La ruota della fortuna. Nel 1993/1994, periodo particolarmente fortunato per Bongiorno con il programma giornaliero La ruota della fortuna, conduce Festival italiano su Canale 5, sulla falsariga del Festival di Sanremo, con Paola Barale (prima edizione) e Antonella Elia (seconda edizione). In seguito si dedicò a La ruota mundial (1994), Ma l'amore sì (1996), Telemania (1997), L'albero delle stelle (1998) e I tre tenori (1998), tributo a lui, Corrado e Raimondo Vianello. Dall'ottobre 1994, inoltre, è ideatore insieme alla moglie Daniela Zuccoli del programma di informazione commerciale di Italia 1 Grandi magazzini, di cui conduce la prima puntata[30] cedendo poi il testimone a Marta Flavi, Paola Barale, Marco Predolin e Natalia Estrada. Nel 1996 fondò con la moglie e i figli la Bongiorno Production, casa di produzione che produce programmi come Bravo Bravissimo Club, Viva Napoli, Allegria!, Mezzogiorno di cuoco. Nel 1997 ritornò alla presentazione del festival di Sanremo. Nell'estate del 1999 e del 2000 ha condotto Momenti di gloria, insieme ad Ellen Hidding, trasmissione in cui cantanti non professionisti potevano incarnare il proprio cantante preferito. Questo format, già alla base del Re per una notte con Gigi Sabani di cinque anni prima, è stato in seguito ripreso nell'estate 2005, con il titolo Sei un mito e la conduzione di Roberta Capua. Nel 2000 ha condotto su Canale 5, insieme ad Antonella Elia, Qua la zampa, trasmissione dedicata a cani, gatti e altri animali domestici, e Ricomincio da venti, serata per celebrare i vent'anni della rete ammiraglia Mediaset. Nell'estate del 2001 ha condotto Paperissima Sprint, al posto di Striscia la notizia, affiancato dal Gabibbo e da Antonella Mosetti, invece nel 2003 Voci della montagna. Ultime attività Nelle ultime stagioni televisive, dopo la chiusura della celebre Ruota della fortuna, Bongiorno si è dedicato alla conduzione di due quiz su Retequattro: Genius, dedicato ai ragazzi, e il suo ultimo telequiz, Il migliore, in cui varie categorie di persone si sfidavano in domande di cultura generale. Nello stesso periodo ha formato una coppia affiatata insieme a Fiorello, esperienza iniziata a causa di alcune imitazioni di Bongiorno da parte dello showman siciliano a Viva Radio2. Da quel momento Mike sarà spesso ospite di Fiorello in TV e radio, e insieme saranno anche testimonial di alcuni spot pubblicitari, che continueranno ad essere messi in onda anche dopo la sua morte.[31] Nel settembre 2007 è tornato in RAI per la conduzione della 68º edizione di Miss Italia su Rai Uno insieme a Loretta Goggi. Dal 14 aprile 2008 ha condotto "L'Offerta del Mese" sul canale Mediashopping. Il 20 marzo 2009, tramite un comunicato in risposta alle critiche che vedevano la sua partecipazione ad una promozione del nuovo show di Fiorello su SKY come un tradimento nei confronti di Mediaset, ha reso noto di non aver visto rinnovato il contratto dall'azienda di Cologno a fine 2008, precisando di non aver avuto alcun preavviso dall'azienda, e di essere perciò libero di poter lavorare con chiunque[32][33]. Il 26 marzo 2009 viene comunicato che Mike Bongiorno ha firmato un contratto con SKY, grazie al quale avrebbe condotto sul canale 109 SKY Uno 12 puntate del famoso quiz Rischiatutto, ribattezzato per l'occasione RiSKYtutto,[34] ma tale programma, a seguito della morte del conduttore, non ha mai visto la luce. Le sue ultime apparizioni televisive sono state come concorrente in due programmi di SKY Uno: Cash Taxi il 26 maggio 2009, giorno del suo 85º compleanno[35] e Sei più bravo di un ragazzino di quinta?, nella prima puntata vip della trasmissione, risalente al 3 settembre 2009[36], meno di una settimana prima della morte del conduttore. La morte, il funerale e il furto della salma L'8 settembre 2009 Mike Bongiorno muore a Monte Carlo, dove si trovava in vacanza con sua moglie Daniela, a causa di un infarto[37]. Per decisione del Consiglio dei ministri, il suo è stato un funerale di stato[38], celebrato il 12 settembre 2009 nel duomo di Milano alla presenza di diverse personalità della politica e dello spettacolo e di circa 10.000 persone[39]. Il presentatore è stato sepolto nella tomba di famiglia, presso il cimitero di Dagnente, una frazione di Arona (Novara). Il Comune di Milano aveva offerto la disponibilità di una sepoltura nel famedio al Cimitero Monumentale del capoluogo lombardo, accanto ai più illustri cittadini milanesi, ma la famiglia, pur ringraziando, ha declinato l'invito. In occasione del primo anniversario della morte del presentatore, la famiglia ha presentato una fondazione a lui intitolata; le donazioni ricavate da essa verranno devolute per scopi benefici[40]. Il 25 gennaio 2011 ignoti hanno trafugato la salma del presentatore dal cimitero di Dagnente, ancora dispersa.

... FAI IMMEDIATAMENTE un'offerta per l'oggetto ...

...... NON ASPETTARE la scadenza... ... NON RISCHIARE DI PERDERLO...

 COMPRA SUBITO!!!

BUONA ASTA !
  • Condition: Usato

PicClick Insights - Foto Cartolina Autografo Mike Bongiorno - L'Oreal Settimo Torinese 1964 PicClick Esclusivo

  •  Popolarità - 0 utenti che lo osservano, 0.0 nuovi utenti che lo osservano ogni giorno, 658 days for sale on eBay. 0 venduti, 1 disponibile.
  •  Miglior Prezzo -
  •  Venditore - 47.459+ oggetti venduti. 0.5% feedback negativo. Grande venditore con molto buone risposte positive e oltre 50 recensioni.

Persone Apprezzato Anche PicClick Esclusivo