L’Adenium è un genere della famiglia delle Apocynaceae originario dell'Africa tropicale (Kenia, Somalia, Tanzania, Botswana, Sud Africa e Namibia) e della penisola arabica (Isola di Socotra). Sono piante che possono vegetare tutto l'anno solo se le temperature e le condizioni climatiche lo consento. Nella coltivazione ai nostri climi riscontriamo un periodo vegetativo tra aprile e ottobre e un periodo di riposo, indicativamente, da novembre a marzo. E' una pianta caratterizzata da un fusto molto ingrossato soprattutto alla base ove iniziano le radici anch'esse carnose. Le radici sono molto estese e profonde composte da diversi fittoni che talvolta si intrecciano ed è questo il motivo per cui la pianta può essere coltivata con la tecnica del bonsai mettendo in risalto la prima parte dell'apparato radicale fittonante.
La pianta è poi caratterizzata da un fusto, non interrato nemmeno in natura, che si restringe verso l'alto dal quale spuntano numerosi rami. Dai rami crescono delle foglie ovate e la pianta fiorirà agevolmente in estate con fiori di vari colori, dal bianco al rosa fino al rosso in tutte le sfumature.
CONSIGLI DI COLTIVAZIONE
Mantenere i semi in fase di germinazione ad una temperatura compresa tra i 25-30°C.
Per quanto riguarda la coltivazione l’Adenium dovrà essere allevato su un composto ben drenato utilizzando terriccio per cactacee arricchito con materiale organico. E' una pianta che nella stagione invernale pur essendo in dormienza non sopporta basse temperature che non dovranno scendere sotto i 10 °C.
Le
annaffiature dovranno essere abbondanti durante il periodo vegetativo evitando
comunque ristagni idrici, mentre nel periodo invernale, quando la pianta avrà
perso le foglie, molto limitate. Se ben coltivato non presenta particolari
avversità, talvolta può essere attaccato da afidi che scompaiono rapidamente se
la pianta trattata con un comune agrofarmaco.