STUPENDA PIETRA LITOGRAFICA
della antica ditta di liquori
F. KUPELWIESER di Bolzano
anni 30-40 del secolo scorso
con 5 passaggi di colore
DIMENSIONI: cm. 33,5x24,5 spessore cm. 6,6 peso Kg. 14,060
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COS'E' LA LITOGRAFIA?!
La litografia è una tecnica di produzione meccanica delle immagini. Il procedimento venne inventato nel 1796 dal tedesco Alois Senefeldr utilizzando una pietra delle cave di Solnhofen, cittadina nelle vicinanze di Monaco di Baviera. Inizialmente chiamato con il nome di “stampa chimica su pietra” e solo successivamente litografia.
Una pillola di storia della litografia
L’invenzione della litografia è dovuta a Alois Senefelder di origine bavarese e la data d’invenzione è fissata nel 1796. Si dice essere una scoperta casuale, ma comunque preceduta da diversi studi e prove. Già nel 1806 inizia ad essere usata tanto che nel 1818 apriranno a Parigi 5 litografie, e nel 1831 si parla di 59 stabilimenti.
In Italia viene introdotta attorno al 1805, a Roma, dal trentino G. Dall'Armi.
Dapprima veniva usata una macchina antenata della stampa offset, che in campo industriale si diffuse rapidamente e con cambiamenti anche sostanziali come la sostituzione della lastra in pietra con una di zinco, permettendo attorno al 1840 la costruzione delle prime macchine pianocilindriche. Il XIX sec vede la diffusione della pubblicità, resa possibile dalla scoperta di tecniche grafiche che permettevano la produzione di immagini in maniera più veloce e a basso costo, come successivamente accade con la stampa set-off.
Il principio è estremamente semplice: un particolare tipo di pietra, opportunamente levigata e quindi disegnata con una matita grassa, ha la peculiarità di trattenere nelle parti non disegnate (detti contrografismi) un sottile velo d’acqua, che il segno grasso (detto grafismo) invece respinge. Passando l’inchiostro sulla pietra così trattata, esso è respinto dalle parti inumidite e trattenuto dalle parti grasse. Al torchio, perciò, il foglio di carta riceve solo l’inchiostro che si deposita sulle parti disegnate e non sulle altre.
La stampa litografica si basa sull’incompatibilità di alcuni inchiostri con l’acqua.
Senefelder inventa anche il metodo autografico mediante il quale non si deve più fare il disegno alla rovescia.