Luogotenenza In Italia , sotto la monarchia dei Savoia , istituto per il quale il re, in caso di assenza o di impedimento, delegava a un luogotenente l’esercizio, parziale o totale, di funzioni regie.
Il luogotenente generale , scelto fra le persone della famiglia reale, era un organo straordinario costituzionale che godeva delle medesime prerogative della corona. L’istituto della luogotenenza generale non era contemplato dallo statuto, ma formò con il tempo una vera e propria consuetudine costituzionale e trovò applicazione nelle guerre del Risorgimento, nella Prima guerra mondiale ; vi si ricorse anche per l’unione italo-albanese, ma si trattò di istituto diverso, con carattere stabile e ordinario. L’ultima attribuzione della luogotenenza generale fu quella decretata da Vittorio Emanuele III , con r.d. 5 giugno 1944, in favore del figlio Umberto .
Dritto : Nell'ovale sinistro testa dell'Italia turitta con stella; in quello destro "Lire 100".
Verso : Cifra "100" tra due monogrammi "B.I."
Contrassegno di stato : Testina d'Italia; Monogramma "B.I.".
Filigrana : Cifra "100" ripetuta 8 volte su tre righe orizzontali.