Spagna Sevilla Siviglia Corrida Torero Curro Puya Foto Vintage Autografo

EUR 50,00 Compralo Subito, EUR 5,00 Spedizione, 14-Giorno Restituzione, Garanzia cliente eBay
Venditore: grafica-pubblicitaria-vintage ✉️ (639) 100%, Luogo in cui si trova l'oggetto: Acciarella, IT, Spedizione verso: WORLDWIDE, Numero oggetto: 111786262679 SPAGNA SEVILLA SIVIGLIA CORRIDA TORERO CURRO PUYA FOTO VINTAGE AUTOGRAFO . FOTOGRAFIA ORIGINALE MATEO 1955 TORERO CURRO PUJA NELLA CORRIDA CON AUTOGRAFO DEL TORERO LA FOTO MISURA CM. 11,5 X 17,5 AL  R ETRO TIMBRO FOTOS MATEO 1955 CONDIZIONI COME DA FOTO PERFETTA
  • Curro Puya, como se anunció siempre, ha fallecido a causa de una grave enfermedad detectada hace unos meses. Hasta sus últimos momentos no dejó de educar a los alumnos de la Escuela Taurina de Sevilla,  de la que era profesor.

    Francisco Moreno Vega nació en Triana, el 29 de junio de 1934 . La sangre torera de su familia –su madre, Pastora , era hermana de Francisco Vega de los Reyes- fue condicionante fundamental para que quisiera ser figura del toreo.

    Debutó sin caballos  en la plaza de Tarragona en 1954 y un año más tarde, el 26 de junio de 1955, se presentaba con picadores en la plaza de toros de Sevilla. Le acompañaba en el cartel otro gran torero de la época, José Rodríguez «El Pío».

    El 1 de octubre de ese mismo año obtenía un triunfo apoteósico en Las Ventas,  al salir a hombros del coso madrileño. Su forma de torear a la verónica y su concepción del toreo con la muleta hicieron de Curro Puya un torero distinto.

    En 1958 salió a hombros en Sevilla, siendo llevado de esa guisa hasta Triana. Pero el 24 de septiembre de 1959 una gravísima cornada  en Madrid, por un novillo del Conde de la Corte que le rompió la femoral, truncando su ascendente carrera en los ruedos.

    A las filas de plata

    Tras su recuperación se pasó al escalafón de los subalternos, en el cual destacó sobremanera desde 1961 hasta 19 88, año en el que se cortó la coleta. Durante los casi 30 años como torero de plata figuró en las cuadrillas, entre otros, de matadores de toros de la talla de Rafael Ortega, Manolo Vázquez, Miguel Báez «Litri», Curro Romero, Antonio Ordóñez, Manolo Cortés y José Antonio Campuzano.

    Una vez retirado ejerció como profesor de la Escuela Taurina de Sevilla.  Recientemente participó, junto a Francisco Rivera Ordóñez, en las clases prácticas que se celebraron en la calle San Jacinto, en Triana, volviendo a deleitar a los presentes con su forma de torear con el capote, que le hicieron ser uno de los grandes baluartes del toreo a la verónica .

  • Quella del torero è una professione solitamente tramandata di padre in figlio, in Spagna come nei paesi dell'America latina. La preparazione ad una corrida è un vero e proprio rito, osservato scrupolosamente, anche questo tramandato di generazione in generazione. Il torero si prepara meticolosamente ad ogni  corrida  come fosse l'ultima. Insieme al suo entourage, è solito raccogliersi in preghiera nella cappella all'interno di ogni arena per affidare al Signore il suo destino. L'entrata nell'arena circolare è un momento di emozione pura, il saluto alla folla che lo acclama è seguito da un curioso quanto scaramantico gesto che potrebbe incidere sul buon esito della corrida: il torero lancia il suo tipico cappello in aria e, dal modo in cui questo cade sulla sabbia, ne deduce come andrà la corrida: se il cappello atterra ribaltato allora il torero sa che la corrida potrebbe costargli cara, se invece il berretto atterra diritto allora riuscirà a toreare senza problemi. Come in ogni corrida, il pubblico è sovrano. E proprio al pubblico spetta l'ardua decisione di applaudire o fischiare il torero a fine corrida. Durante lo svolgimento il pubblico incita il proprio idolo, con ovazioni, applausi, canti (esiste anche una banda ufficiale che suona sugli spalti) ma se questo chiede il silenzio per concentrarsi, allora il pubblico lo rispetta. Alla fine della corrida il pubblico sancisce il verdetto: estrae un fazzoletto bianco e lo sventola, acclama il proprio idolo per fargli sentire tutto il calore dimostrando che ha eseguito una corrida senza eguali, conquistando tutti. Alle ovazioni del pubblico, agli incitamenti, può seguire un altro gesto: si tratta del taglio delle orecchie del toro. Al torero viene passato un coltellino piccolo con il quale taglierà le orecchie del toro che saranno poi lanciate alla tribuna d'onore. Solo in alcune occasioni speciali è presente il Re  Juan Carlos , quindi normalmente si lanciano alle autorità più alte in carica (solitamente il sindaco). Il torero concede un giro d'onore a tutta l'arena ed il pubblico risponde con il lancio di fiori, ventagli o mantillas, che il torero raccoglie, bacia e rilancia al pubblico, in segno di buon auspicio. Le carni dei tori uccisi nelle corride, sono macellate e donate alle numerose mense dei poveri. Contrariamente a quanto si possa pensare, non sempre il toro viene ucciso durante la corrida, talvolta viene graziato e risparmiato.

PicClick Insights - Spagna Sevilla Siviglia Corrida Torero Curro Puya Foto Vintage Autografo PicClick Esclusivo

  •  Popolarità - 1 utente che lo osserva, 0.0 nuovi utenti che lo osservano ogni giorno, 3.102 days for sale on eBay. Normale quantità osservato. 0 venduti, 1 disponibile.
  •  Miglior Prezzo -
  •  Venditore - 639+ oggetti venduti. 0% feedback negativo. Grande venditore con molto buone risposte positive e oltre 50 recensioni.

Persone Apprezzato Anche PicClick Esclusivo