Sambonet Servizio Posate Per 4 Persone

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SAMBONET SERVIZIO POSATE PER 4 PERSONE. 

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E' durante l'Ottocento, con l'affermarsi della borghesia, che si diffonde nelle case la "sala da pranzo", come punto di riferimento, di incontro e, soprattutto, come luogo stabile del desinare. Le suppellettili della tavola hanno certamente una storia ancora più antica. Anche quando gli uomini pranzavano sulle stuoie poggiate in terra, già usavano ciotole di terracotta e rudimentali, antesignani cucchiai di legno. Chiaramente, il coltello (per ovvi motivi di sopravvivenza) e il cucchiaio furono i primi a comparire sulla scena. Cadenzando il susseguirsi dei tempi, il semplice cucchiaio, prima di legno (magari pregiato o profumato), già in epoca romana veniva fabbricato in argento o in bronzo. Nel Medioevo arriva a diventare uno dei tanti simboli del lusso: i ricchi e i potenti ne possedevano in argento e in onice, con manici tempestati con pietre preziose. Manici che si allungano e si assottigliano nel '500 per evitare lo scontro, nonché il danno estetico di ungere o sporcare le imponenti gorgiere, allora in uso. Anche il coltello segue un iter storico tutto particolare: degna di menzione è l'abitudine, alla fine del '400, di inciderne la lama con massime e motti, quasi a sottolineare che la tavola stava già diventando non solo un incontro per godere insieme del cibo, ma anche un momento di scambio culturale. Si potrebbe dissertare molto su questo punto, poiché il coltello è stato l'elemento che, più di ogni altro, sulla tavola, ha subito regolamentazioni e limitazioni. In breve, fra il XVI secolo e l'inizio del XVII, le posate in uso erano il coltello e il cucchiaio, che peraltro facevano parte del bagaglio personale e le si portava con sé, quando si veniva invitati in una casa per un pranzo. La forchetta, ufficialmente, viene menzionata, per la prima volta, alla fine del XIII secolo, alla corte di Edoardo I di Inghilterra, ma praticamente, in Gran Bretagna, non fu usata fino alla Restaurazione, nel 1660. Di contro, in Italia, se ne trova traccia già dalla seconda metà del '500. Anche in Francia, il suo arrivo conclamato risale all'incirca alla metà del XVII secolo. Soltanto nel XVIII secolo le posate arrivano sulle tavole di tutti. A essere più precisi, all'epoca, in ogni famiglia, si cominciava ad acquistare il "servizio" di posate. Ed è sempre di questo periodo la diffusione del cucchiaio da portata e del mestolo per servire le zuppe. In realtà, il Settecento è stata proprio l'epoca in cui le posate da tavola raggiungono il profilo estetico attuale e il loro uso comincia a essere regolato dai piccoli codici di "bon ton". Con la scoperta e lo sfruttamento delle miniere d'argento del Nuovo Mondo, con la proliferazione delle botteghe artigianali di orafi famosi, arrivano nuovi modelli sempre più ricercati. Le abitudini a sorbire tè, caffè o cioccolato fanno nascere cucchiai e cucchiaini di diverse dimensioni, spargizucchero, cucchiaio da caddy per raccogliere il tè dalla scatola, ecc. Col perfezionamento dello stampaggio, le posate in metallo diventano di uso comune. È la storia delle posate, affascinante come tutte quelle relative agli oggetti della nostra tavola, non si è più fermata.

Uno di quei tanti orafi sopra menzionati, che popolavano l'orizzonte italiano alla fine del XVIII secolo, rispondeva al nome di Giuseppe Sambonet. Nobiluomo di Vercelli, a lui fu affidato il restauro di alcuni preziosi oggetti sacri custoditi nel Duomo di Vercelli. Nel 1856, il figlio Giuseppe fonda, il 15 maggio, la ditta "Giuseppe Sambonet", dopo aver ottenuto il brevetto di Mastro Orefice. È da allora che, presso la zecca di Torino, si trova depositato il punzone con le iniziali GS. Comincia la storia di una azienda che, da fornitrice ufficiale di molte famiglie nobili, passa a creare (1932) il primo impianto su scala industriale in Italia, capace di produrre sia argenteria massiccia che argenteria galvanica (ovvero rivestita con uno strato di zinco, per evitare facili corrosioni). Il nome Sambonet attraversa l'Italia e l'Europa, si afferma negli anni con la produzione di posateria in acciaio inossidabile e perfeziona la tecnica per l'argentatura dell'acciaio, fino a mettere a punto, con tecnologia propria, la produzione di coltelli e lame in acciaio inox. Da circa 45 anni, Sambonet ha conquistato il mercato internazionale, anche grazie a una grande tradizione di forniture per alberghi e ristoranti di classe in tutto il mondo. Quando un'azienda riesce a sfiorare traguardi elevatissimi (modelli esposti al MOMA di New York) è indispensabile che continui la sua ricerca e la diffusione della sua esperienza centenaria. Insomma, per farla breve, ci rende fieri che un marchio così famoso sia italiano.

SPEDISCO CON PACCO TRACCIABILE

  • Condition: Usato
  • Famiglia personaggio: Persona
  • Tipo: Set con pezzi da servizio
  • Materiale: Acciaio Inox
  • Marca: Sambonet
  • Stanza: Cucina

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