Dipinto a mano secondo tecniche d’ispirazione cinquecentesca, il motivo che decora questo prezioso orciolo in maiolica è ricavato da una brocca prodotta a Casteldurante verso la metà del Cinquecento e oggi nelle collezioni di Aboca Museum.
L’epitimo (Cuscuta epithymum L.) menzionato nel cartiglio è una pianta della famiglia delle Convolvulaceae, frequentemente citata nelle antiche farmacopee. Nel Ricettario medicinale di Giuseppe Santini (Serravalle di Vinetia, Appresso Marco Claseri, 1604) si trova una voce relativa allo sciroppo prodotto con la pianta (S. D. Epittimo), che, secondo quanto si legge negli scritti di Mesue il Giovane, è in grado di purgare “valorosamente la melancolia, & gli humori adusti” e perciò di guarire “i mali, che indi nascono” e di essere utile “propriamente a quei che sono apparecchiati alla lepra” e di giovare “all’elephantia, al cancaro, alla rogna, al saphati, alle fistule & alle ulcere maligne”.
Dimensioni: diametro 35 cm; altezza 50 cm Materiale: maiolica Per qualsiasi ulteriore informazione, contattateci, saremo lieti di poter soddisfare la Vostra richiesta.