spedizioni tracciate con posta 1
MAIS OTTOFILE bianco 2023
Il mais “ottofile” è chiamato così dal numero di file di chicchi, otto appunto, sul tutolo della pannocchia. Era detto anche “meliga del re” perchè il Re Vittorio Emanuele II lo apprezzava in modo particolare.
Il chicco è cuoriforme, piatto, liscio e lucido. ll colore va dal bianco, giallo, arancio e rosso. Ma la resa non è elevata. Il raccolto è piuttosto tardivo e resiste bene anche alla siccità. Se prodotto in pianura dove si può irrigare la sua resa aumenta molto.
Con l’arrivo in Italia di mais ibridi americani, a resa doppia ma di qualità inferiore, questa varietà autoctona è stata abbandonata rimanendo ad appannaggio solo di qualche vecchio e appassionato contadino . La macinazione a pietra esalta le caratteristiche organolettiche del cereale lasciando nella farina tutte le parti di cui è composto il chicco. Di fondamentale importanza è coltivare questa varietà lontano da altri mais, per evitare impollinazioni incrociate che ne potrebbero compromettere la purezza.
Oggi il mias ottofile bianco è la varietà a maggior rischio di estinzione.
lunghezza spiga: circa 19 cm
diametro spiga: 30 mm
forma spiga: cilindrica numero ranghi: 8
tipo di granella: semivitrea
colore della corona della cariosside: bianca
colore del dorso della cariosside: bianca
colorazione del tutolo: bianco
Solitamente
il mais bianco ottofile è indicato per pizze, focacce, impanatura polente
il mais giallo otto file è indicato per polenta
il mais arancio otto file è indicato per biscotti
il mais rosso otto file è indicato per biscotti e dolci